Filologo ed economista (Mignano 1774 - Napoli 1841), sacerdote, a lungo esule per le sue idee patriottiche. Indagatore acutissimo ed espositore brillante, pubblicò sotto il nome del banchiere comasco Giuseppe de Welz, cui il F. vendette per bisogno le sue opere, un Saggio sui mezzi di moltiplicare prontamente le ricchezze della Sicilia (1822) e La magia del credito svelata (2 voll., 1824); pubblicò col proprio nome: Esposizione ragionata di una nuova teoria sulla rendita della terra (1825), Saggi economici (I, 1825; II, 1827), Introduzione allo studio dell'economia industriale (1829), Le banche e l'industria (1831).