GABRIELI, Francesco
(App. III, I, p. 695)
Arabista e islamista italiano. Professore ordinario di Lingua e letteratura araba nell'università di Roma ''La Sapienza'' (1938-79), di cui è oggi professore emerito. Dal 1968 al 1979 è stato presidente dell'Istituto per l'Oriente ''C. A. Nallino''. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, da lui presieduta dal 1985 al 1988; socio straniero delle Accademie arabe del Cairo, Damasco, Baghdād e ῾Ammān, dottore honoris causa della Nouvelle Sorbonne (Paris iii), socio onorario dell'American Oriental Society, membro di numerose altre Accademie italiane e straniere. Ha ricevuto prestigiosi premi scientifici, tra i quali il premio Feltrinelli 1955 per la filologia e la storia letteraria, il premio Balzan 1983 per l'orientalistica, e da ultimo (1986) il premio Sélinon per la storia della civiltà della Sicilia.
Tra i maggiori arabisti e islamisti contemporanei, studioso e conoscitore come pochi delle lingue araba, persiana e turca, G. se ne è interessato non tanto dal punto di vista glottologico quanto come mezzo per la comprensione filologica e storica della civiltà islamica. Di essa ha studiato, per oltre un sessantennio, non soltanto gli aspetti storici, religiosi e letterari, ma anche i rapporti con il mondo classico e con la civiltà moderna europea.
Sono rispettivamente del 1957 e 1958 due volumi d'insieme: Gli Arabi (ed. accresciuta, 1975) e Il risorgimento arabo, entrambi tradotti in inglese, francese e tedesco, che, a coronamento di un intenso lavorio monografico, ci danno l'uno un profilo completo delle vicende politiche del popolo arabo, dalle origini ai giorni nostri; l'altro un'analisi approfondita degli avvenimenti più recenti, che hanno portato all'emancipazione dei paesi arabi. A questi due fondamentali volumi hanno fatto seguito innumerevoli altri scritti che illustrano, con ricchezza di documentazione, episodi e personaggi di storia musulmana dalle origini ai tempi più recenti, ed espongono problemi storiografici atti a interessare anche lo storico occidentale.
Si segnalano, per l'importanza delle questioni trattate: Storici arabi delle Crociate (1957, 19632, 19693; tradotto in inglese e tedesco); L'Islam nella storia (1966); Maometto e le grandi conquiste arabe (1967; tradotto in tedesco); Storia, cultura e civiltà degli Arabi, in Gli Arabi in Italia (1979). Agli studi di storia politica si accompagnano quelli, non meno ricchi, di storia letteraria. Nel solco della sua Storia della letteratura araba del 1951 (nuova ed. aggiornata, 1967) che, impostata su un rigoroso concetto del fatto estetico e della sua distinzione da quello storico-culturale, inaugurò una nuova era degli studi sulle letterature d'Oriente, è tutta una serie di ulteriori lavori, accompagnati quasi sempre da copiose versioni di testi, che hanno mirato ad arricchire il panorama già dato della produzione artistica di Arabi e Persiani. Di questa intensa attività di storico della letteratura sono testimoni, tra gli altri, le due sezioni dedicate alla letteratura araba e alla persiana nell'enciclopedia Le civiltà dell'Oriente, ii (1957); I viaggi di Ibn Battuta (1961; ristampato in Poesia e avventura del Medioevo arabo, 1988); Firdusi. Il Libro dei Re (1969); Studi su al-Mutanabbi (1972); La poésie religieuse de l'ancien Islam (in Revue des Etudes Islamiques, 41, 1973); Omar Khayyàm, Quartine, le Rubaiyyàt (1973); Viaggi e viaggiatori arabi (1975); Abu Firàs, poeta ed eroe arabo del X secolo (1977); Cultura araba del Novecento (1983); Pagine scelte siciliane (1987).
Accanto all'attività scientifica orientalistica, G., ''umanista integrale'', ha continuato a svolgere una non meno intensa attività di pubblicista e saggista, confermandosi scrittore dallo stile limpido ed elegante e dotato di una spiccata capacità di alta ''divulgazione''.
Si vedano, tra gli altri, i volumi: Itinerari europei (1962); Letture e divagazioni dantesche (1965); Tra Mimnermo e Solone. Pagine stravaganti di un arabista (1968); L'arabista petulante (1972); Volti e uomini di Puglia (1974); Testimonianze arabe ed europee (1976); Presso il termine di Solon (1981); Uomini del mio tempo (1987).
Bibl.: Per una bibliografia di G., aggiornata rispettivamente al 1963 e al 1983, si vedano: A Francesco Gabrieli. Studi orientalistici offerti nel sessantesimo compleanno dai suoi colleghi e discepoli, Roma 1964, pp. xiii-xxviii, e Studi in onore di Francesco Gabrieli nel suo ottantesimo compleanno, i, ivi 1984, pp. ix-xix.