GAMBINI, Francesco
Nato a Baldichieri d'Asti il 14 dicembre 1759, morto in Monale d'Asti il 20 luglio 1835. Coprì importanti cariche amministrative e politiche e fu eletto due volte a rappresentare il collegio di Asti nel corpo legislativo di Francia, dove strenuamente sostenne i diriiti e la gloria della terra natia. Caduto Napoleone, dal 1815 al 1834 pubblicò opere economiche e giuridiche, e altre lasciò manoscritte.
Fra le prime sono degne di menzione Delle leggi frumentarie in Italia (1819), in cui il G. propugna la piena libertà del commercio granario, e Osservazioni sulla proibita estrazione della seta greggia dal Piemonte (1820), ove egli appunto combatte tale divieto; fra le opere giuridiche, le osserrazioni Sopra alcune massime di legislazione penale (1820), censuranti la confiscazione, cancellata poi con atto di sovrana liberalità dai codici piemontesi. Anche si occupò della questione israelitica (L'ebreo possidente, 1815; Della cittadinanza giudaica in Europa, 1834; 2ª ed., Asti 1857, con elenco delle opere inedite).
Bibl.: G. M. De Rolandis, Notizie sugli scrittori astigiani, 2ª ed., Asti 1912, pp. 68-70.