Lucca, Francesco
Editore musicale (Cremona 1802 - Milano 1872). Diplomatosi giovanissimo in clarinetto, nel 1816 fu assunto come apprendista incisore di musica presso la casa editrice di Giovanni Ricordi. Nel 1825 diede avvio alle proprie edizioni. Agguerrita fu la concorrenza con Ricordi per l’acquisizione dei diritti: in molte occasioni le dispute si conclusero in tribunale, generalmente con la sua sconfitta. Particolarmente accesa ed estenuante fu la battaglia per l’opera di Verdi. Nel 1847 avviò la pubblicazione di un nuovo periodico, «L’Italia musicale. Giornale artistico-letterario». Vicino a posizioni neoguelfe, raccolse attorno a sé una vivace compagine culturale, formata da musicisti, poeti, artisti, intellettuali e patrioti di diverse tendenze politiche ma animati da comuni sentimenti antiaustriaci. La ricerca di alternative al predominio melodrammatico creato da Verdi e Ricordi lo spinse, alla fine degli anni Quaranta, a divenire il principale sostenitore dei giovani compositori e ad assegnare ampio spazio agli autori stranieri. In questa direzione, riuscì a concludere un importante accordo con Richard Wagner, di cui ottenne nel 1868 i diritti in esclusiva.