FIORENTINI, Francesco Maria
Medico ed erudito, nato a Lucca il 4 ottobre 1603, morto ivi il 25 gennaio 1673. Si laureò in filosofia e medicina nel 1629 allo Studio di Pisa, ove conobbe il Galilei. Ammesso nel Collegio dei medici della sua città, diede valido contributo scientifico alla repressione del contagio del 1630. Il nome di lui, più che agli studî di botanica, di anatomia, e di medicina, è raccomandato agli scritti di erudizione civile ed ecclesiastica, che illustrò applicando il metodo critico induttivo alla ricerca e all'esame delle fonti storiche.
Le sue Memorie di Matilda la gran Contessa, ecc. (Lucca 1642, e poi ristampato dal Mansi nel 1756) per esattezza e per acume elevarono il nome del F. tra i fondatori della critica storica. Altre sue opere di patria erudizione furono le Hetruscae pietatis origines, ecc. (edite dal figlio, Lucca 1701); la Vita... di S. Silao, vescovo irlandese (Lucca 1662) e altre, rimaste inedite. Fu raccoglitore di codici e di anticaglie, adunate in un museo andato disperso. Il fondo delle pergamene raccolte dal F. si conserva nel R. Archivio di stato in Lucca; le sue opere inedite e i suoi carteggi si trovano presso quella Biblioteca governativa.
Bibl.: G. Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemporanei lucchesi, in Atti della R. Accademia lucchese, XX, XXI, XXII e XXIV. Cfr. Le Opere di Galileo Galilei, ed. nazionale, XV, pp. 175 e 363-364.