Piave, Francesco Maria
Librettista (Murano, Venezia, 1810 - Milano 1876). Iniziata, ma subito abbandonata, la carriera ecclesiastica, studiò a Roma dove si era trasferito con la famiglia. Nel 1838 tornò a Venezia e si impiegò come correttore di bozze in una tipografia. Negli stessi anni iniziò la sua carriera di librettista e nel 1848 fu nominato direttore degli spettacoli alla Fenice di Venezia di cui divenne anche poeta ufficiale. Nel 1859 passò con gli stessi incarichi alla Scala di Milano e vi rimase fino al 1867. Fu librettista prediletto di Verdi per cui scrisse tra gli altri: Ernani (1844), Rigoletto (1851), Macbeth (1847), Traviata (1853), Simon Boccanegra (1857), La forza del destino (1862, nuova versione nel 1865). La sua produzione, costituita da una sessantina di libretti, fu musicata anche da altri compositori come Saverio Mercadante, Antonio Cagnoni e Amilcare Ponchielli.