Diplomatico e amministratore (Napoli 1738 - Palermo 1795); prediletto di Maria Carolina, della quale si dice fosse amante, ebbe nel 1780 l'ambasciata di Francia e nel 1786 il vicereame di Sicilia. Qui proseguì la lotta antifeudale del suo predecessore Domenico Caracciolo (v.), con minore ampiezza di visione, ma con più concreti risultati immediati.