Nenci, Francesco
Pittore (Anghiari 1781 - Siena 1850), direttore dell'accademia di Belle Arti di Siena dal 1827 alla morte. Di lui è citata frequentemente un'Assunzione nella cappella della Villa di Poggio Imperiale. Ma più interessante è la sua attività quale pittore di genere storico e mitologico, nella linea dei toscani che risentirono qualche influsso di Ingres e dei Nazareni, temperando il gusto neoclassico col gusto purista. Non molto felici appaiono le illustrazioni per la famosa " Edizione dell'Ancora " della Commedia (Firenze 1817-1819), incise in rame da vari autori: C. Lasinio, G. Maselli, E. Lapi, I. Migliavacca, V. Benucci (una tavola per il c. XXVII del Purgatorio e 41 tavole illustranti il Paradiso; tutte le altre tavole, del Purgatorio e dell'Inferno, sono di mano di L. Ademollo, v.).
Lineari e vagamente spiritualizzanti, le invenzioni dantesche del N., tuttavia assai superiori a quelle dell'Ademollo, possono aver perduto parte delle qualità originarie nella trascrizione nel rame; mentre purtroppo sono irreperibili le duecento composizioni relative alla Commedia ideate dal pittore (compresi i bozzetti per le prime due cantiche), rimaste nello studio dell'artista alla sua morte. Alcuni disegni per il canto I del Purgatorio e per il XXXIII del Paradiso, oltre a stampe (postume) dei bozzetti per i canti VIII e XXXIII dell'Inferno e per il LII del Paradiso, sono presso i discendenti del N. a Montevarchi.
Bibl. - Della vita e delle opere del Cavalier Professore F.N., Siena 1850; L. Volkmann, Iconografia dantesca, ediz. ital. a c. di G. Locella, Firenze 1898; U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon, XXV, Lipsia 1931; A.M. Comanducci, Dizionario dei pittori italiani dell'800, Milano 1934 ss.; F. Bellonzi, La pittura di storia dell'Ottocento italiano, ibid. 1967; C. Del Bravo, Artisti toscani contemporanei di Ingres, in Ingres e Firenze, Catalogo della Mostra, Firenze 1968.