NETTI, Francesco
Pittore, nato a Santeramo in Colle (Bari) il 22 dicembre 1832, morto ivi il 28 agosto 1894. Recatosi giovinetto a Napoli, fu scolaro di G. Bonolis e di T. De Vivo; ma dopo un lungo soggiorno romano (1856-59) subì l'influsso di D. Morelli e di F. Palizzi; mentre a Parigi (1866-70) dovette interessarlo l'arte del compaesano G. De Nittis. Poi, tranne un viaggio a Costantinopoli (1884), visse e operò a Napoli, trattando con una sfumatura di romanticismo, ma con piacevolezza pittorica, soggetti generistici anche se di contenuto storico e sociale: Processione di penitenza, La fucilata (Museo di San Martino), Gladiatori (pinacoteca di Capodimonte), Corte d'assise (palazzo provinciale di Bari). Ma sull'ultimo si ispirò a più severo realismo e a più largo sentimento agreste nei Mietitori della Galleria nazionale di Roma. Critico e polemista, il N. collaborò, tra l'altro, all'Arte in Italia e alla Illustrazione Italiana; ma sono postumi i due volumi: Per l'arte in Italia (Trani 1895) e Scritti varii (ivi 1895).
Bibl.: C. Miola, Prefazione agli Scritti varii, Trani 1895, pp. 3-16; G. Tesorone, Mostra di F.N., in Cat. della IX Espos. Intern., Venezia 1910, pp. 143-145; A. Colasanti, in La gall. naz. d'arte mod. in Roma, Milano s.a., p. 161; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931.