PENTIMALLI, Francesco
Patologo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 28 novembre 1885. Nel 1911 si laureò a Napoli, dove nell'anno successivo fu assistente in patologia generale. Dal 1912 al 1914 si perfezionò a Friburgo, in patologia presso L. Aschoff, in farmacologia presso W. Straub. Nel 1915 divenne aiuto in patologia generale a Napoli; mobilitato nello stesso anno, collaborò con G. Galeotti allo studio delle infezioni tifiche e paratifiche delle truppe in guerra; conseguì la libera docenza nel 1916; diresse poi il laboratorio chimico e batteriologico del VI corpo d'armata; nel 1918 fu assegnato a un corpo combattente. Nel 1921 e nel 1922 ebbe per incarico l'insegnamento della patologia a Napoli. Nel 1923, delegato al Congresso internazionale per lo studio del cancro, svolse a Strasburgo una relazione sul sarcoma dei polli. Nel 1927 vinse il premio della R. Accademia dei Lincei per un concorso sulla patogenesi del cancro. Professore straordinario (1925) poi ordinario (1928) di patologia generale a Cagliari, ebbe in seguito le cattedre di Perugia e Firenze. Nel 1933 fu eletto membro del Consiglio superiore dell'educazione nazionale; nel 1934 deputato.
Fra i numerosi lavori del P., i più importanti si riferiscono all'oncologia sperimentale; sono classiche le sue ricerche sulla patogenesi del sarcoma dei polli, riferita a un agente di natura chimica. (Cfr. Zeitschr. f. Krebsforsch., 1924, 1925, 1927, 1933; Verhandl. d. deutsch. pathol. Gesell., 1927, 1934; lo Sperimentale, 1917).