Mineralista e petrografo (Firenze 1905 - ivi 1989), figlio di Niccolò; prof. di mineralogia e geologia nell'univ. di Firenze (dal 1940); si dedicò soprattutto allo studio litologico delle regioni vulcaniche della Toscana e dell'Umbria. Una particolare sensibilità e cultura umanistica gli consentirono, fra l'altro, un'indagine originale dei rapporti fra le condizioni litologiche e l'attività costruttrice dell'uomo (Le pietre delle città d'Italia, 1952), nonché studî lessicografici sull'uso di alcuni termini mineralogici. Da segnalare anche il suo interesse per la storia delle esplorazioni (Naturalisti esploratori dell'Ottocento italiano, 1967).