RUSPOLI, Francesco
Poeta satirico, nato a Firenze nel 1579, ivi morto nel 1625. "Uomo piacevole, libero e sincero", scrisse numerosi sonetti mordacissimi, dei quali egli stesso, prima di morire, distrusse i più osceni; a noi ne giunsero una trentina. Quanto all'arte, i migliori sono gli undici a cui accompagnò un utile e vivace commento il suo concittadino e amico Stefano Rosselli, il quale vi premise anche un "ristretto della vita costumi e piacevolezze" del R.
Questi certo procede dal Berni e dagli altri burleschi italiani nel colpire vizî inveterati della società del tempo e in particolare l'ipocrisia e la dissolutezza dei cosiddetti "pedanti"; ma ha diritto a un posto suo nella storia della poesia satirica secentesca per l'ammirevole vivacità e potenza icastica con cui ritrasse alcuni contemporanei. I sonetti del R. sono anche un notevole documento di lingua viva fiorentina.
Ediz.: Poesie di F. R. commentate da S. Rosselli con altre edite ed inedite per cura di C. Arlia, Livorno 1882; F. Ruspoli, Otto sonetti inediti, Livorno 1882.