SACCHINI, Francesco
Storico e umanista del Seicento, nato a Paciano nel Perugino il 10 novembre 1570, morto a Roma il 16 dicembre 1625. Entrò nel noviziato dei gesuiti in Roma l'8 ottobre 1588 e finiti gli studî filosofici e teologici, fu destinato a insegnare rettorica prima in Firenze poi nel Collegio Romano. Nel 1606, morto N. Orlandini, ebbe l'ufficio di storico del suo ordine che tenne sino alla morte, con l'aggiunta della carica di primo segretario.
Paziente nella ricerca delle fonti, acuto nel vagliarle, il S., dopo avere esordito pubblicando il I vol. della Historia Societatis (1614) scritto dall'Orlandini, ma bisognoso ancora delle ultime cure, continuò in venti anni di lavoro l'opera iniziata dal predecessore, stendendo quattro tomi che comprendono la storia gesuitica dal 1556 al 1590. La quinta e ultima parte (generalato dell'Acquaviva), interrotta dalla morte, fu condotta a termine dal P. Poussines. Il S., che sente vivissimo il rispetto alla verità storica, rifugge dagli accomodamenti ad usum Delphini; si dimostra mirabilmente esatto nella cronologia e nei più minuti particolari, suole risalire dagli effetti alle cause ricercandole nei documenti e illustrandole.
Del S. abbiamo anche una pregevole Vita divi Paulini Episcopi Nolani, inserita dipoi negli Acta Sanciorum e parecchi opuscoli didattici, come il De ratione libros cum profectu legendi, il Protrepticon ad magistros scholarum inferiorum Soc. Iesu, ecc.
Bibl.: Per le opere del S. vedi Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, VII, coll. 362-368. Per la biografia, P. Poussines, nella prefazione alla pars quinta dell'Historia Soc. Iesu (dove oltre all'opera letteraria del S. se ne lumeggiano le virtù religiose).