Giurista e letterato (Dipignano, Cosenza, 1821 - Napoli 1899). Alternò alla produzione giuridica (Principî del diritto penale applicati al codice delle Due Sicilie, 1854-55) e alle funzioni di magistrato (dal 1860) una notevole attività letteraria con la pubblicazione, tra il 1845 e il 1858, di alcuni volumi di poesie, la collaborazione a giornali e periodici di tendenza liberale e la fondazione, nel 1856, con il fratello Tommaso, dello Spettatore napoletano. Senatore dal 1892. n Anche il fratello Tommaso (Monteleone Calabro 1831 - Roma 1896) seguì studî giuridici e letterarî. Fondò con V. Cuciniello l'Opiniona nazionale, di cui fu direttore (1859-60).