SCANNELLI, Francesco
Medico e scrittore d'arte forlivese, fiorito intorno alla metà del sec. XVII. Nel 1657 pubblicò a Cesena il Microcosmo della pittura, dedicato a Francesco I di Modena. Attraverso un curioso parallelo tra i massimi pittori italiani e gli organi del corpo umano (Raffaello è paragonato al fegato, Tiziano al cuore, il Correggio al cervello), lo Scannelli tenta, non senza qualche approssimazione critica di un certo interesse, di determinare i varî caratteri dell'arte di questi tre grandi maestri, ai quali fanno capo le tre massime scuole pittoriche italiane. Di queste tre scuole l'autore traccia, nel secondo libro della sua opera, uno schematico sviluppo, ricollegandole ai capiscuola e dando particolare rilievo ai Carracci. Il libro non ha notevole importanza critica o documentaria; ma segna un passo non trascurabile nel tentativo di coordinare, intorno ai massimi artisti, i varî sviluppi del gusto e di tracciare distinzioni tra le varie scuole pittoriche.
Bibl.: J. von Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924, p. 415.