SURIANO, Francesco
Nato in Venezia nel 1450 di nobile famiglia, oriunda della Siria, peregrinava già dodicenne da uno ad altro mercato d'Oriente, trafficando nell'azienda del padre. Ritornato poi in Venezia dopo una dozzina d'anni passati fra Beirut e Alessandria, fra Gaza e i porti di Siria, egli, cedendo all'ispirazione religiosa, entrò a far parte dell'ordine di san Francesco nel 1475; indi fu inviato guardiano dell'ordine a Beirut (1480), donde passò tre anni dopo al convento di Monte Sion in Gerusalemme. Ritornato poi per qualche anno in Italia, fu nominato nel 1493 generale di Terrasanta e delegato papale per tutto l'Oriente, il che lo obbligò a frequenti dimore in Egitto e in Siria e a non rari conflitti con i sultani del Cairo, trattenuto anche in prigionia dal 1510 al 1512. Riebbe poi la carica di guardiano di Terrasanta per altri due anni, dopo di che, lasciato nel 1514 l'Oriente, si ritrova soltanto nel 1528 guardiano di Santa Maria degli Angeli presso Assisi. Null'altro si sa poi della sua vita. Opera sua di notevole interesse è un Trattato di Terrasanta, del quale son note tre versioni, una del 1485, una del 1514, e una del 1524: le prime due manoscritte in due codici della Biblioteca comunale di Perugia, la terza stampata dal Bindoni nel 1524: edizione recente quella curata con molta diligenza dal padre G. Golubovich, Milano 1900. Il trattato, oltre alle interessanti note sulla Terrasanta, sull'Egitto e sulla Siria, ha riferimenti preziosi sull'Abissinia e sulle sue condizioni alla fine del sec. XV.