Tarugi, Francesco
Uomo politico fiorentino. Apparteneva a una nobile casata originaria di Ragusa (Dalmazia) e stabilitasi a Montepulciano, città in cui probabilmente egli nacque intorno alla metà del 15° secolo. Entrò negli uffici forse per relazioni con Lorenzo Violi, che nel 1520 aveva preso il posto di Niccolò Michelozzi alla guida della seconda cancelleria. L’8 giugno 1525 T. divenne primo segretario degli Otto di pratica; tra l’altro, firmò l’istruzione per la seconda commissaria di M. a Francesco Guicciardini (3 febbr. 1527, LCSG, 7° t., pp. 191-92; cfr. Tommasini 1911, rist. anast. 1999, p. 906, e Marzi 1910, pp. 317, 328, 332). Quando, in seguito ai drammatici eventi culminati nel sacco di Roma (6 maggio 1527), Firenze si sollevò contro la Signoria medicea, Niccolò Capponi fu eletto gonfaloniere (31 maggio), e il 10 giugno T. fu designato come segretario dei Dieci, con amara delusione di Machiavelli. In effetti, T. restò in ufficio solo fino al 9 agosto, quando lasciò Firenze per venire a morire a Montepulciano (11 agosto). L’incarico passò allora a Donato Giannotti (→).
Bibliografia: P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, 3° vol., Milano 1897, pp. 366, 478-79; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Macchiavelli nella loro relazione col machiavellismo. Storia ed esame critico, 2° vol., Roma 1911 (rist. anast. Bologna 1999, p. 906); R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, Firenze 19787, p. 374.