TAVERNA, Francesco
Nato a Milano nel 1488, morto ivi il 14 agosto 1560. Laureato in leggi a Pavia, fu nel 1514 collegiato fra i giureconsulti milanesi, e poco dopo (1516-18) inviato alla corte di Francia. Ritornati gli Sforza, fu ambasciatore di Francesco II durante le trattative di pace fra Venezia e Carlo V, nel 1526 ancora ambasciatore a Roma durante la stipulazione della lega contro Carlo V e nel 1528 ambasciatore ducale alla corte di Francia. Tornato in patria, ascese rapidamente alle più alte cariche dello stato, e nel 1533 fu creato gran cancelliere dello stato di Milano, nella qual carica fu pure riconfermato da Carlo V nel 1536, quando, per la morte di Francesco II Sforza, il ducato pervenne di nuovo all'impero. Fu, anzi, con Carlo V che il T. acquistò una posizione notevole sia negli uffici pubblici, sia nell'ordinamento feudale-nobiliare: consigliere imperiale, senatore, presidente del magistrato straordinario, fu nel 1536 investito del feudo imperiale di Landriano col titolo di conte.
Bibl.: F. Calvi, Il gran cancelliere F. T. e il suo processo secondo nuovi documenti, in Arch. storico lombardo, 1882; F. Chabod, Lo stato di Milano nell'impero di Carlo V, I, Roma 1934, passim.