Zorzi, Francesco (noto anche come Francesco Giorgio Veneto)
(noto anche come Francesco Giorgio Veneto) Teologo e filosofo (Venezia 1460 - Asolo, Treviso, 1540). Francescano, nel De harmonia mundi totius cantica tria (1525, dedicata al pontefice Clemente VII) e nei In Scripturam Sacram problemata (post., 1563) espose una dottrina mistica dell’Universo, in cui vengono accostate in una sintesi eclettica concezioni della Scrittura, cabalistiche, platoniche e pitagoriche ed ermetiche. La dottrina esposta nel De harmonia mundi si fonda sulla convinzione che esista un’intima connessione tra l’architettura universale del cosmo, l’emanazione dell’Uno divino e l’inesauribile pluralità delle cose esistenti. Come immagini terrene della perfetta, divina armonia, tutti gli enti del mondo creato – animati e inanimati – riflettono nella loro struttura l’ordine assoluto, geometrico-matematico e musicale del loro creatore. Le dottrine di Z. divennero immediatamente note a Venezia e nei circoli culturali del Veneto, da cui si diffusero rapidamente in Europa. Sia il De harmonia mundi sia i Problemata furono messi all’Indice «donec corrigantur», censurati da Sisto da Siena nella Bibliotheca sancta, da Possevino nell’Apparatus sacer, da Mersenne, e in ragione del neoplatonismo che vi era sotteso, e per l’uso della cabala. Essi si inseriscono a pieno titolo – insieme agli scritti di Giovanni Pico della Mirandola, Reuchlin, Galatino – tra le fonti più rappresentative della cosiddetta cabala cristiana.