Poeta bielorusso (n. Svirany, Vilna, 1840 - m. 1900); uno dei primi fautori dell'elevazione a lingua letteraria del dialetto natio. Le sue poesie, raccolte nei volumi intitolati Flauto biancorusso (1891) e Archetto biancorusso (1894) pubblicati sotto gli pseudonimi di Macej Buračok e Symon Reŭka, cantano in forme popolareggianti la dura vita del contadino.