Poeta spagnolo (n. Torrelaguna 1535 circa - m. 1594 circa). Nelle Poesías (pubbl. da F. de Quevedo nel 1631), d'ispirazione assai delicata, con prevalenza di toni malinconici, pensosamente intimi, si avverte l'influenza di F. Petrarca e di T. Tasso; si è supposto, senza fondamento, che il loro autore fosse lo stesso Quevedo.