Romanziere e critico spagnolo (Barbadillo de los Herreros, Burgos, 1866 - San Sebastiano 1936). Emigrato in Argentina, vi fondò la rivista La Vasconia, fu collaboratore e redattore capo de La Prensa di Buenos Aires e scrisse Una gran potencia en esbozo. Orígenes del progreso argentino (1928). L'opera di maggior successo fu la raccolta di saggi Los inmigrantes prósperos (1933). Tra i suoi romanzi, spesso permeati delle inquietudini originate dalla crisi conseguente alla guerra del 1898 tra Spagna e Stati Uniti d'America, sono da ricordare: Teodoro Foronda (2 voll., 1893) e La maldonada (1898).