BURGOS, Francisco Javier de
Nato a Motril (Granada) il 22 ottobre 1778, morto a Madrid il 22 gennaio 1852. Fu uno degli uomini più eminenti del suo tempo; grande amico del poeta Quintana. Pubblicista, storico, poeta, ma soprattutto ottimo prosatore; diede al teatro varî lavori in versi: Los tres iguales (1827), El baile de máscaras (1832), El optimismo y el pesimismo (1833) e Desengaño para todos. Fu direttore dell'Imparcial, e dal 1827 membro della R. Accademia spagnola. Tradusse in versi le opere complete di Orazio e pubblicò un Almacén de frutos literarios, otto volumi di opere spagnole inedite, con commenti e note biobibliografiche. Nel 1819 cominciò a pubblicare col titolo Miscelánea de comercio, arte y literatura un giornale di cui egli era l'unico redattore. Nel 1822-23 diede alla luce 3 volumi di una Biografia Universal, rimasta incompiuta. Nel 1850-51 una storia della sua epoca in 6 volumi, intitolata: Anales del reinado de Isabel II Tanto sotto Isabella II, quanto sotto Ferdinando VII, il B. ebbe cariche importanti nell'amministrazione statale; fu anche ministro dei Lavori pubblici. Anche il nipote Javier è scrittore. Esordì nel 1905 con Gloria a Cervantes e ha pubblicato in seguito molte altre opere teatrali, la maggior parte delle quali in collaborazione col Linares Becerra e con altri.