RODRÍGUEZ MARÍN, Francisco
Erudito e letterato spagnolo, nato a Osuna (Siviglia) il 27 gennaio 1855. All'attività propriamente erudita, il R.M. ha consertato interessi d'ordine artistico, con tentativi poetici e narrativi, anch'essi frutto della sua meditata e aristocratica conoscenza della tradizione letteraria della Spagna (Suspiros, 1875; Auroras y nubes, 1878; Flores y Frutos, 1891; Madrigales, 1896 e 1909; Cincuenta cuentos anecdóticos, 1919; Madrigales y sonetos, 1924; Azar y otros cuentos, 1928, ecc.).
Il R. M. iniziava con ricerche folkloristiche (Cantos populares españoles, 1882-83, voll. 5; Cien refranes andaluces, 1884; Más de 21.000 refranes castellanos, eec., 1926; El alma de Andalucía, 1929; Doce mil seiscientos refranes más, 1930; Varios juegos enfantiles del siglo XVI, 1932, ecc.) e allargava le sue indagini nel campo della letteratura d'arte, specie sul Seicento e in particolar modo intorno a Cervantes, Luis Barahona de Soto, Pedro Espinosa, Baltasar del Alcázar, J. Ruiz de Alarcón, Quevedo, Luis Vélez de Guevara, ecc., con contributi storico-biografici e con buone edizioni: è monumentale l'opera esegetica sul Quijote (voll. 7, Madrid 1927-1928). Il R. M. fa parte dell'Academia Española dal 1912; nel 1927 fu chiamato nell'Academia de la Historia; ha diretto per parecchi anni la Biblioteca nazionale di Madrid.