SMUGLEWICZ, Franciszek
Pittore, nato il 6 ottobre 1745 a Varsavia, morto il 18 settembre 1807 a Vilna. Studiò a Varsavia presso Simone Czechowicz, e a Roma all'Accademia di San Luca. A Roma soggiornò dal 1763 fino al 1785, e poi si stabilì a Varsavia. Nel 1797 fu nominato professore delle belle arti all'università di Vilna. Dipinse sotto l'influsso della maniera neoclassica, di Raffaello Mengs e del David, rappresentando scene dell'antichità e anche della storia della Polonia. In Italia aveva eseguito disegni con vedute di Roma e Tivoli per incisioni; in Polonia dipinse per le chiese di Vilna, di Santa Croce a Łysa Góra, di Miechów, eseguì ritratti, vedute delle città, paesaggi, scene del genere. Suoi quadri si trovano anche nei musei di Cracovia e di Varsavia.
Bibl.: Rastawiecki, Słownik malarzy polskich (Dizionario dei pittori polacchi), II, Varsavia 1850, pp. 171-193; Wilno z przed stu laty w akwarelach F. Smuglewicza (Vilna di cento anni fa dagli acquerelli di F. S.), Vilna 1912; F. Kopera, Dzieje malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), II, Cracovia 1926, pp. 338-41; III, ivi 1929, pp. 1-6; M. Loret, Życie polskie w Rzymie w XVIII w. (La vita polacca a Roma nel sec. XVIII), Roma 1930.