Economista (Roma 1918 - Cambridge, Massachusetts, 2003), emigrato negli USAnel 1938 e naturalizzato americano, prof. nel Carnegie institute of technology di Pittsburg (1952-60), nella Northwestern Univ. (1952-60) e quindi nel Massachusetts institute of technology. Di indirizzo econometrico, contribuì allo sviluppo e alla revisione critica delle teorie keynesiane. Le sue ipotesi sulla teoria del "ciclo vitale", riguardante la relazione fra consumo e reddito, ebbero largo seguito in letteratura. Premio Nobel per le scienze economiche (1985). Autore di numerosi articoli di argomento macroeconomico. Fra le opere principali: Planning production, inventories and forces (1960); The role of anticipations and plans in economic behaviour and their use in economic analysis and forecasting (1961); The reform of the international payments system (in collab. con Hossein Askari, 1971); Curva di Phillips, sottosviluppo e disoccupazione strutturale (in collab. con E. Tarantelli, 1972); e le raccolte The collected papers of Franco Modigliani, a cura di A. Abel (3 voll., 1980); Reddito, interesse, inflazione. Scritti scientifici, a cura di T. Padoa Schioppa e F. Padoa Schioppa (1987). Dal 1991 socio straniero dei Lincei. Nella seconda metà degli anni Novanta si occupò di argomenti di grande attualità quali le politiche di controllo del deficit pubblico, l'innovazione tecnologica, la riforma sociale, la new economy. Pubblicò inoltre l'autobiografia Adventures of an economist (2001).