Quadri, Franco
Quadri, Franco. – Critico, editore, traduttore e organizzatore teatrale (Milano 1936 - ivi 2011). Iniziò l'attività di critico negli anni Sessanta scrivendo prima per la rivista Sipario, poi per Panorama (1967-87) e infine per La Repubblica (1987-2011), sostenendo il suo modo di vivere e concepire la funzione del teatro; come critico militante cercò di proporre un’idea nuova della drammaturgia che tenesse conto delle evoluzioni della società europea e delle molteplici sfaccettature dell’esistenza di cui il teatro moderno deve farsi interprete. Negli anni Settanta fondò la casa editrice Ubulibri, specializzata nel teatro di avanguardia e basata su un progetto culturale che aveva la parola come nuova frontiera della ricerca, attraverso cui ha proposto per la prima volta in Italia autori destinati ad affermarsi nella scena internazionale. A partire dalla stagione 1977-78 pubblicò il Patalogo, un’opera fondamentale che annualmente registra e documenta tutte le produzioni teatrali nazionali e internazionali e gli avvenimenti delle stagioni, aprendo al contempo spazi di riflessione. Nel 1979 creò i premi Ubu, interamente dedicati al teatro, che rappresentano il riconoscimento di maggior prestigio per attori, registi, spettacoli e artisti emergenti, e che sono divenuti nel corso degli anni non solo una semplice selezione di proposte, ma anche una fondamentale occasione di confronto. Dal 1983 al 1986 diresse la sezione Teatro della Biennale di Venezia, dedicando la prima personale italiana a P. Bausch, ospitando una rassegna della nuova scena nazionale, laboratori di maestri come Grotowski, Barba, Beck, i debutti dell’Arlecchino di D. Fo e della Tempesta di Shakespeare tradotta in napoletano da E. De Filippo. Negli anni successivi diresse altri festival, nel 1990 fondò l’École des maîtres, articolata in workshop con registi della scena internazionale, e fu uno degli organizzatori del premio Europa per il teatro (1986). Come traduttore fece conoscere al pubblico italiano autori come Genet, Copi e Beckett e le avanguardie internazionali.