Scrittore cinese naturalizzato francese (n. Nanchang 1929). Giunto in Francia nel 1949 grazie a una borsa di studio, ha svolto incarichi presso l'univ. di Parigi e dal 1974 è stato professore presso l'Insitut national des languages et civilisations orientales. Profondo conoscitore sia della cultura orientale sia di quella occidentale, ha saputo realizzare una proficua mediazione e una felice sintesi fra tradizioni di pensiero apparentemente lontane, anche attraverso la sua intensa attività come traduttore. Ha pubblicato romanzi (Dit de Tianyi, 1998, trad. it. 2000; L'éternité n'est pas de trop, 2002, trad. it. Nell'eterno l'amore, 2005), poesie (Trente-six poèmes d'amour, 1977), libri d'arte (Shitao: la saveur du monde, 1998; trad. it. 1999), saggistica (L' écriture poétique chinoise. Une anthologie des poèmes des T'ang, 1977; trad. it 1987). Dal 2002 è accademico di Francia, il primo di origine asiatica.