Scrittore francese (Parigi 1842 - ivi 1908). Esordì nella scuola poetica del Parnasse; poi si volse alla rappresentazione della vita degli umili con un linguaggio semplice e familiare. Tra le raccolte di poesie: Intimités (1868); Promenades et intérieurs (1870); Les humbles (1872); Arrière-saison (1887). Scrisse anche romanzi (Toute une jeunesse, 1890) e soprattutto drammi: Le passant (1869, da cui deriva il libretto dello Zanetto di P. Mascagni); Le luthier de Crémone (1876); Severo Torelli (1883); Le Pater (1890); Pour la couronne (1895). In La bonne souffrance (1898) narrò la storia del suo ritorno al cattolicesimo. Accademico di Francia dal 1884.