Ammiraglio francese (Nérac 1881 - Algeri 1942). Comandante effettivo dell'intera flotta francese dal 1939, nel 1940 accettò di entrare nel gabinetto Pétain come ministro della Marina. Legato dalla parola data al ministro inglese A. V. Alexander di non cedere la flotta alla Germania, D. fu all'inizio del regime di Vichy uno dei capi della fazione attendista, ma poi dal 1940 al 1942, successore designato di Pétain, fu il vero arbitro della politica di Vichy, collaborando attivamente con la Germania (colloquio di Berchtesgaden e protocolli del maggio 1941). Tuttavia in missione ad Algeri al momento dello sbarco angloamericano, ordinò la cessazione del fuoco, soppiantando così nel favore degli alleati il generale H.-H. Giraud; dichiarò di assumere "con l'approvazione delle autorità americane la responsabilità degli interessi francesi in Africa" (13 nov. 1942), e creò il Consiglio imperiale francese. Poco dopo fu ucciso dal giovane monarchico F. Bonnier de la Chapelle.