Diplomatico francese (n. 1649 - m. Parigi 1694), assunse il titolo di Rébenac sposando l'erede di quella signoria, Jeanne d'Esquille. A lungo presso l'elettore di Brandeburgo, fu ambasciatore a Madrid (1688) e quindi a Torino (1689). Dopo il mutato orientamento politico di Vittorio Amedeo, avverso a Luigi XIV, cercò di mantenere nell'alleanza francese le altre corti italiane.