Neurologo francese (Parigi 1921 - ivi 1998), figlio di Jean. Prof. (dal 1962) di neurologia e neuropsicologia all'univ. di Parigi VI; membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques) dal 1975. Le sue ricerche più significative riguardarono le vasculopatie cerebrali, la sclerosi multipla e le correlazioni tra cervello e attività superiori dell'uomo, con particolare riguardo alle afasie e alla sindrome di separazione degli emisferi cerebrali.