Oratoriano (Marsiglia 1627 - ivi 1719); benché cieco fin da fanciullo, ottenne la tonsura (1674) ma non poté essere ordinato sacerdote; il suo nome è legato alla storia del quietismo per l'opera Pratique facile pour élever l'âme à la contemplation (1664; 2a ed. aumentata 1673), nella quale M. sostiene come più perfetta forma di esperienza religiosa l'orazione di quiete. L'opera, che presenta molte affinità con la Guía espiritual di M. Molinos (con cui M. era in corrispondenza), fu condannata con questa, ma ebbe egualmente larga diffusione.