NAVILLE, François-Marc-Louis
Educatore, nato a Ginevra l'11 luglio 1784, morto a Vernier il 22 marzo 1846. Pastore evangelico a Chancy nel 1811, si dimise nel 1818 e si stabilì l'anno seguente a Vernier, presso Ginevra, dove trasferì l'istituto appena aperto a Chancy, nel quale attuò il metodo del padre G. Girard, quello cioè della lingua materna fatta centro dell'istruzione e dell'educazione, introdusse l'insegnamento mutuo, la partecipazione diretta degli alunni al governo e alla disciplina della scuola, il sistema delle classi mobili ecc.
Le sue idee e la sua esperienza condensò nel Traité sur l'éducation publique (1ª ed., Ginevra 1831). Scrisse inoltre: De la charité légale (Parigi 1836) e Mémoire explicatif du tableau des études dans l'établissement d'et. de Vernier (Ginevra 1845). Fu, insieme con G. Girard, in intimi rapporti e comunanza d'ideali col gruppo toscano di R. Lambruschini, di E. Mayer, B. Ricasoli, ecc.
Bibl.: G. Allievo, Delle dottrine ped. di E. Pestalozzi, Albertina Necker de Saussure, Fr. N. e G. Girard, Torino 1884, pp. 222-63; A. Daguet, Le père Girard et son temps, Parigi 1896; A Ferrière, Une école nouvelle en 1820, in Semaine littéraire, Ginevra 1907, 1 e 8 giugno; H. Naville, Ernest Naville. Sa vie et sa pensée, voll. 2, Ginevra-Parigi 1913-1917, I, cap. 1-2 e passim; A. Linacher, Tre grandi educatori nella loro intima corrispondenza (Le père Girard, F. M. N., R. Lambruschini), in Levana, Firenze 1923, a. II, n. 3.