MEURICE, François-Paul
Drammaturgo francese, nato nel 1820 a Parigi, morto ivi nel 1905. Scrisse, in collaborazione con Auguste Vacquerie, Falstaff (1842), tratto da Shakespeare, e un'imitazione dell'Antigone di Sofocle (1844); poi, in collaborazione con Dumas padre, un Hamlet (1847); poi, da solo, numerosi drammi e commedie, tra cui: Benvenuto Cellini (1852); Fanfan la Tulipe (1858); Le Roi de Bohème (1859); infine Les Misérables, Notre Dame de Paris e Quatre-vingt treize (1870-82), tratti dai romanzi omonimi di Victor Hugo.
Per l'Hugo il M. nutrì costantemente un'ammirazione devota; nel 1848, essendo redattore capo dell'Événement, giornale ispirato dal poeta, fu condannato a nove mesi di prigione; nel 1869 fu uno dei fondatori del nuovo giornale hughiano Le Rappel. L'Hugo gli affidò poi la direzione dell'edizione definitiva delle proprie opere. Scrittore fecondissimo, egli pubblicò anche parecchi romanzi: La famille Aubry (1854); Les tyrans de village (1869); Le songe de l'amour (1869).
Bibl.: Correspondance entre Victor Hugo et P. M., Parigi 1909.