VAVASSEUR, François
Umanista francese del secolo di Luigi XIV, nacque a Paray-le-Monial l'8 dicembre 1605. Entrato, sedicenne, tra i gesuiti e compiuti tra essi gli studî, iniziò l'insegnamento, prima delle lettere, poi della Sacra Scrittura, a Bourges e a Parigi nel collegio di Clermont, dove dimorò insegnando e scrivendo fino alla morte avvenuta il 16 dicembre 1681. Formato alla scuola del Petavio (v. Petau, denis), il V. divenne a sua volta maestro degli umanisti che furono i suoi confratelli Renato Rapin, Giovanni Commire, Giuseppe de Jouvency; senza però che nessuno di essi lo superasse nel trattare con virgiliana eleganza la poesia e con stile prettamente ciceroniano la prosa latina. I suoi numerosi carmi, le sue elegie, i libri degli epigrammi e le orazioni, lavori del più svariato argomento e usciti tutti alla luce a mano a mano che venivano scritti, furono dopo la sua morte riuniti la prima volta in un volume pubblicato a Parigi il 1683, la seconda, insieme con gli scritti teologici, in Amsterdam nel 1709.
Bibl.: Un compiuto elenco delle opere del V. e delle loro varie edizioni, in Ch. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, Parigi 1898, coll. 499-508. Per la vita, oltre alla prefazione a Opera omnia, Amsterdam 1709, v. Journal des Savants, febbraio 1683, p. 43; Biographie Universelle, XLVIII, s. v.; Nouvelle Biographie générale, XLV, s. v.