VERON, François
Scrittore, polemista, predicatore, nacque a Parigi nel 1575, entrò fra i gesuiti nel 1595 e vi fu ordinato prete; nel 1620 lasciò la Compagnia. Il 19 marzo 1622 ebbe dal re anche il permeesso di predicare nelle piazze e col consenso del clero disputò con chiunque gli si presentava. Fu nominato curato a Saint-Brice e a Charenton, dove morì il 6 dicembre 1649.
Contro i riformati scrisse: Méthode de traiter les controverses de religion par la seule Escriture saincte alléguée en termes exprez ou exposée par les saincts Pères, ecc. (ed. definitiva, voll. 3, Parigi 1638-39). Celebre fu pure l'altra opera: Règle générale de la foy catholique séparée de toutes autres doctrines (Parigi 1646; ristampata più volte in seguito, tradotta in latino dai gesuiti di Ingolstadt e in altre lingue). Nel 1646 pubblicò anche una versione francese del Nuovo Testamento che sollevò qualche polemica. Polemizzò anche contro il giansenismo: In Jansenii praetensum Augustinum (Parigi 1647). Una delle sue opere fu messa all'Indice.
Bibl.: Hurter, Nomenclator Literarius, III, p. 984 segg.; Hergenröter-Kirsch, Storia univ. della Chiesa, Firenze 1907, VI, p. 340.