MOTTEVILLE, Françoise Bertaut Langlois de
Nacque nel 1621; morì il 29 dicembre 1689. Suo padre, Francesco Bertaut, gentiluomo di camera del re, la portò a sette anni alla corte, ma a dieci anni ne fu allontanata dal Richelieu, sospettoso della madre, una spagnola che aiutava Anna d'Austria a tener corrispondenza segreta con Madrid. Nel 1639, sposò Nicolò Langlois, signore di Motteville, presidente della camera dei conti di Normandia, vecchio di ottant'anni. Rimasta vedova, fu chiamata alla corte dalla reggente d'Austria, alla quale rimase sempre devota. Nei torbidi della Fronda, avendo tentato di accompagnare la regina a Saint-Germain, fu sorpresa e costretta a rimanere a Parigi. Dopo l'anarchia, tornò alla corte.
In mezzo alla società brillante e leggiera ella portò il suo spirito acutamente osservatore e pensoso. Scrisse dei Mémoires pour servir à l'histoire d'Anne d'Autriche (Amsterdam 1723, 1739, 1750; nuova ed. a cura di Riaux, Parigi 1855, voll. 4) utili a consultarsi più che per il periodo 1615-1643, per il quale la scrittrice deriva il suo racconto da altre fonti, orali specialmente, per il periodo della Fronda e per gli anni della minorità di Luigi XIV, per cui la M. è stata testimone oculare e per cui è giudice imparziale, a differenza della maggior parte degli scrittori di quel periodo.
Bibl.: L. André, Les sources de l'histoire de France, XVIIe siècle, II, Parigi 1813, pp. 84-85.