SWINNERTON, Frank Arthur
Scrittore inglese, nato a Wood Green, presso Londra, il 12 agosto 1884. Nella sua prima giovinezza, che fu una lotta con la povertà e la malattia, il S. esercitò varî mestieri e a 18 anni, quando era impiegato in una casa editrice, scrisse il suo primo romanzo.
Reagendo alle tendenze impressionistiche contempomnee, egli mira a dare un quadro più sistematico della vita d'oggi: nei suoi primi romanzi, segnatamente On the Staircase (1914) e The Chaste Wife (1916), si è valso di materiale autobiografico; ma il quadro di vita che tende a costruire, egli cerca soprattutto di attuarlo secondo un'ordinatezza classica. Uno dei suoi romanzi migliori, Nocturne (1917), si svolge in una notte; ma in ciò è da vedere, anziché una parentela con analoghe brevità di durata in Joyce e in V. Woolf, una tendenza verso il canone classico dell'unità di tempo.
Tra i suoi romanzi, che rappresentano in maggior parte gli strati inferiori della classe media londinese, si ricordano, oltre ai citati: The Merry Heart (1909); The Young Idea (1910); The Casement (1911); The Happy Family (1912); Shops and Houses (1918); September (1919); Coquette (1921); The Three Lovers (1922); Young Felix (1923); The Elder Sister (1925); Summer Storm (1926); Sketch of a Sinner (1929); Harvest Comedy (1937), ecc.
Il S., che è stato anche consigliere della casa editrice Chatto and Windus e critico letterario del Manchester Guardian, ha inoltre scritto notevolissimi saggi critici e letterarî, tra i quali si citano: George Gissing (1912); R.L. Stevenson (1914); Tokefield Papers (1927); A London Bookman (1928); Authors and the Book Trade (1932); The Georgian Literary Scene (1935), e un'autobiografia: Swinnerton: an Autobiography (1937).