Economista statunitense (White Oak, Illinois, 1885 - Chicago 1972); prof. nelle università dell'Iowa (1919-28) e di Chicago (dal 1928), socio straniero dei Lincei (1965). Discepolo di J. B. Clark e seguace del pensiero classico, ha contribuito alle indagini sull'equilibrio economico, alla teoria del capitale (in particolare con la critica del "periodo di produzione" di E. Böhm-Bawerk) e del profitto, e ha aperto nuove vie all'economia dinamica. Le opere principali sono: Risk, uncertainty, and profit (1921; trad it. 1960); Capital, time and interest rate (1934); The ethics of competition and other essays (1935); Freedom and reform (1948); The economic organization (1951); Essays on history and method of economics (1956); Intelligence and democratic action (1960).