Riformatore religioso (Pennsburg, Pennsylvania, 1878 - Freudenstadt 1961), dapprima ministro luterano, quindi iniziatore (1908) del movimento di "ritorno al cristianesimo", che porta il suo nome, da lui predicato in viaggi nel vicino Oriente (1908), in India e nell'Estremo Oriente (1915-1917) e consolidatosi quindi (1921) nei "gruppi di Oxford" e nel movimento per il "riarmo morale", diffuso in tutto il mondo. Scritti principali: Moral rearmament, 1938, Your part in winning the war; the fight to serve, 1943; Remaking the world, 1945. Il buchmanismo non esige alcuna adesione a credenze particolari, impone soltanto alcune norme di vita interiore (per es., la vigile obbedienza alla voce interna dello Spirito) e pratica (rispetto dei quattro principî assoluti: assoluta probità, assoluta purezza, assoluto sacrificio e assoluto amore), raccomanda la confessione vicendevole dei peccati.