Quotidiano tedesco di indirizzo liberal-democratico, uno dei più autorevoli e diffusi del paese. Fondato nel 1856 da L. Sonnemann come Frankfurter Handelszeitung (titolo abbandonato nel 1866), si distinse per la sua posizione vivacemente antibismarckiana. Raggiunse rinomanza mondiale per l’eccellenza e l’indipendenza dei suoi articoli e delle sue informazioni. Nel 1933 dovette cambiare indirizzo politico; fu poi soppresso (1943). Riprese le pubblicazioni, su iniziativa di E. Dombrowski, H. Baumgarten e altri, nel 1949.