Architetto statunitense (New York 1945 - Los Angeles 1996); ha studiato alla University of Pennsylvania, alla Yale University e alla Columbia University, dove si è laureato nel 1971. Nel 1973 si è aggiudicato il Rome prize in architecture e ha trascorso i successivi due anni in Europa. Nonostante il forte impatto esercitato sulla sua formazione dal confronto europeo, la sua architettura è stata soprattutto segnata dall'ambiente californiano a seguito del trasferimento, alla fine degli anni Settanta, da New York a Los Angeles, dove è stato chiamato a insegnare alla University of California. Dall'apertura del suo studio nel 1983 alla sua morte, I. ha progettato numerose residenze con caratteri fortemente sperimentali che risentono di influenze diverse, provenienti sia dalle avanguardie storiche europee sia dal modernismo californiano di R. Neutra e R. M. Schindler. Tra le case, tutte in California, si ricordano: il Lamy-Newton Pavilion, ampliamento di una villa a Hancock Park (1988); la Arango-Berry House a Beverly Hills (1989); l'Art Pavilion, sede di una collezione privata annessa a una casa di Beverly Hills (1991); la Goldberg-Bean House a Hollywood (1991); la Drager House a Berkeley (1994).