Scrittore finlandese (Hämeenkyrö 1888 - Helsinki 1964), romanziere delicato e acuto. Le sue opere hanno avuto una larga notorietà internazionale: Hurskas kurjuus ("Santa miseria", 1919); Nuorena nukkunut ("Addormentatasi da giovane", 1931); Miehen tie ("La via dell'uomo", 1932); Ihmiset suviyössä ("Uomini nella notte estiva", 1934); Kerron ja kuvailen ("Racconto e immagino", 1954), a carattere autobiografico; Novellit (2 voll., 1961), raccolta di racconti. Premio Nobel per la letteratura nel 1939.