HALAS, Frantisěk
Poeta cèco, nato a Brno il 3 ottobre 1901.
Caratteristica delle sue liriche è l'esaltazione sensuale della morte spinta sino ad emblemi barocchi di tenebra e disfacimento. Diversamente da tanti lirici d'avanguardia che amano la prolissità, H. assoggetta il verso a una rigida disciplina. Tra le sue raccolte citiamo: Sepie (Seppie, 1937), Kohout plaší smrt (Il gallo spaventa la morte, 1930), Tvář (Il volto, 1931), Hořec (La genziana, 1933), Staré ženy, (Vecchie spose, 1935, apoteosi di donne che dedicarono la loro vita alla famiglia), Dokořăn (Spalancato, 1936), Torso naděje, (Torso di speranza, 1938), che esprime il tormento e la volontà di riscossa dei cèchi. Durante l'occupazione Halas diede il ciclo di versi Naše paní Božena Němcová (Nostra signora B. N., 1940) e la raccolta Ladění (Accordo, 1942) con poesie e filastrocche che attingono al mondo dell'infanzia.