ŠRÁMEK, František (Fráňa)
Scrittore cèco, nato a Sobotka il 19 gennaio 1877. Definito forse a torto dalla critica cèca dell'inizio del secolo XX come anarchico e rivoluzionario, la sua ribellione contro la società è più che altro affermazione della dignità umana contro ogni coazione, non concreta coscienza rivoluzionaria; lo stesso "naturalismo a sfondo sensuale" per il quale i suoi romanzi furono forse troppo esaltati e troppo combattuti, è un naturalismo tutto dinamizzato e purificato, quindi mai viscido, qualunque argomento egli tocchi. Lo S. ha esercitato un influsso assai notevole sulla giovane generazione poetica del suo paese, anche su chi non ne accetta le tendenze naturalistico-impressionistiche.
Tra i numerosi scritti dello Š. si possono citare le seguenti raccolte di versi: Života bído, přec tě má nrád (Miseria della vita, eppure ti amo, 1905); Modrya rudý (Azzurro e rosso, 1906); Splav (La cataratta, 1916); Nové básně (Poesie nuove, 1928). Tra i suoi numerosi scritti in prosa si possono citare: Sláva života (La gloria della vita, 1903); Ejhle člověk (Ecce homo, 1904); Stžíbrný vítr (Vento argenteo, 1910); Tělo (Il corpo, 1919). Scrisse pure per il teatro. Le opere conplete dello S. si vanno pubblicando dal 1926. Parecchi suoi libri furono tradotti pure in lingue straniere.
Bibl.: A. Chaloupka F. Š., 1918.