Teologo evangelico (Neustettin 1672 - Königsberg 1763). Discepolo di C. Wolff, prese nello stesso tempo parte alle assemblee fondatrici del pietismo; nel 1732 parroco e consigliere concistoriale a Königsberg, dove l'anno dopo divenne anche professore di teologia. Diede opera al rinnovamento dell'istruzione pubblica nella Prussia, e soprattutto nella Lituania. A lui è dovuto, nel 1734, il nuovo assetto della Chiesa, in cui veniva profondamente trasformato il rito prussiano, in particolare mediante l'adozione della catechizzazione. Sotto Federico II il Grande, S. cadde temporaneamente in disgrazia; ma il suo influsso era già largamente penetrato ovunque. Nelle sue conferenze originalmente dimostrava le divine verità con l'aiuto della filosofia wolffiana.