Pittore e incisore (Langenargen, Württemberg, 1724 - Vienna 1796). Fu a Vienna dal 1739, allievo di P. van Roy e di J. van Schuppen e fu impressionato dalla pittura di P. Troger e di Piazzetta. Dapprima pittore di tele, in seguito eseguì soprattutto affreschi, in uno stile espressivo, brillante, visionario. Tra le opere principali, notevoli per il raffinato colorito, ricordiamo la cupola della chiesa dei piaristi in Vienna (1753); un soffitto nel palazzo arcivescovile di Krems (1758-60); il soffitto della parrocchiale di Schwechat presso Vienna; la Cena nella chiesa già degli agostiniani in Korneuburg (1773); i soffitti della biblioteca di Klosterneuburg e di quella di Strachov presso Praga. Eseguì per intero la decorazione delle chiese ungheresi di Sümy (1757-58) e di Székesfehérvár (1767), affrescandole e dipingendone le pale d'altare. Pale d'altare di M. si conservano nel Museo Barocco di Vienna. M., chiamato il Tiepolo austriaco, è tra i più significativi frescanti barocchi del sec. 18º, con il quale si conclude il rococò, in opposizione, negli ultimi anni, con le crescenti manifestazioni del classicismo.