GAUDY, Franz barone von
Nato a Francoforte sull'Oder il 19 aprile 1800, morto a Berlino il 5 febbraio 1840, fu uno dei rappresentanti dell'ultima, patetico-ironica fase del secondo romanticismo.
Insieme con Chamisso diresse nel 1838-39 il Musenalmanach e tradusse un gruppo di Chansons di Béranger: al quale ultimo si ispirò anche per i Kaiserlieder (1835), sulla figura di Napoleone. Compose un buon numero di liriche, poesie umoristico-satiriche e romanze (Erato, 1829; Lieder und Romanzen, 1837). Un lungo soggiorno in Italia nel 1835 gli offrì la materia per le migliori delle sue prose (Aus dem Tagebuche eines Wandernden Schneidergesellen, 1836; Venetianische Novellen, voll. 2, 1838): il soggiorno romano è piacevolmente descritto nei tre volumi di Mein Römerzug, non però sempre scevri di pittoresco convenzionale.
Ediz.: Sämtliche Werke, ed. A. Müller, voll. 24, Berlino 1844-47 Ausgewählte Werke, ed. K. Siegen, voll. 3, Berlino 1896; ed. A. v. Gaudy, voll. 2, 1901. V. inoltre Karikaturenbuch, ed. Zobeltitz, Berlino 1906.
Bibl.: J. Reiske, F. v. Gaudy als Dichter, Lipsia 1911.