Fisico austriaco (Vienna 1849 - ivi 1926); prof. (1881) e poi rettore (1908) dell'univ. di Vienna; ebbe la direzione, che conservò anche dopo il suo ritiro dall'insegnamento (1920), dell'Istituto per le ricerche sul radio, creato nel 1910. La sua opera, prevalentemente sperimentale, si estese a varî campi della fisica: dai fenomeni di diffusione nei liquidi all'elettrochimica, dalla spettroscopia alla teoria dei colori, ecc. Effettuò con W. C. Röntgen, mediante il calorimetro a ghiaccio, una misurazione dell'intensità della radiazione solare. Importanti sono i suoi studî sull'elettricità atmosferica, basati su una lunga serie di misurazioni effettuate in Europa e in altri paesi (India, Egitto); nel corso di tali ricerche realizzò un elettrometro che è tuttora ricordato col suo nome.